viscosimetro engler

Nome dello strumento
Viscosimetro di Engler

Periodo storico (stimato)
Tra il 1950 e il 1970

Attribuzioni
Probabilmente utilizzato nel laboratorio di chimica strumentale e chimica fisica fino agli anni ’80 / ’90

Breve descrizione dello strumento e del suo utilizzo
Il viscosimetro di Engler è attribuito al chimico tedesco Karl Oswald Victor Engler (1842-1925) ed era utilizzato per la misura della viscosità degli oli. E’ costituito da un recipiente cilindrico in ottone (sostenuto da un treppiedi in ferro) immerso a sua volta in un recipiente termostatico, che fa da isolante termico. Nella vasca interna, che presenta un fondo forato, veniva inserito il liquido di cui misurare la viscosità. Questa veniva determinata misurando il tempo necessario ad un volume noto di liquido (tipicamente un olio) di fuoriuscire per gocciolamento attraverso un cilindro in vetro posto sotto il foro. Questo cilindro in realtà non è più presente ed è stato sostituito con un normale cilindro graduato. Il recipiente ha un coperchio in ottone con un’asta che poteva essere rimossa per far gocciolare il liquido. Inoltre, è ben visibile un foro attraverso cui si poteva inserire un termometro per fare misure a temperatura nota e controllata.

Catalogazione
Inventario del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale (n. 003)

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