cassetta aggressivi chimici

Nome dello strumento
Cassetta di aggressivi chimici – servizio chimico militare

Periodo storico (stimato)
1923-1945

Attribuzioni
La cassetta era in uso dall’Esercito Italiano (Ministero della Guerra) come strumentazione da campo per il servizio chimico militare.

Breve descrizione dello strumento e del suo utilizzo
In generale con il termine armi chimiche si intendono tutte le sostanze chimiche tossiche e i loro precursori che possono causare la morte e quindi essere utilizzate a scopo bellico. Gli aggressivi chimici di guerra utilizzati dall’esercito italiano nel periodo dalla Prima guerra mondiale alla Seconda guerra mondiale erano catalogati in asfissianti, tossici, vescicanti e irritanti. Le armi chimiche oggi sono considerate armi di distruzione di massa e sono bandite dal diritto internazionale in virtù della Convenzione sulle armi chimiche. Nel Dipartimento è presente una cassetta contenente un kit di addestramento militare che faceva parte del Servizio Chimico Militare nel periodo 1923-1945. Fu utilizzato dall’esercito italiano sotto il Ministero della Guerra. Si tratta di un baule in legno molto ben tenuto, contenente vari tipi di aggressivi chimici di produzione industriale utilizzati dai soldati in addestramento e in combattimento. La cassetta contiene in particolare dei recipienti in vetro, dei dosatori, e probabilmente conteneva anche le fiale di alcuni tra i seguenti aggressivi chimici: Fosgene, Iprite, Difenilcloroarsina e Cloropicrina.

Catalogazione
Inventario del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale (n. 006)

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Department of Chemistry
and Industrial Chemistry

Via Giuseppe Moruzzi, 13
56124 Pisa

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